giovedì 29 luglio 2010

Combustibili da rifiuti nel forno del cementificio Oltre 500 firme per dire no


il Centro — 14 luglio 2010 pagina 19 sezione: PESCARA

SCAFA. Cdr, no grazie. E no anche al Cdrq, cioè al combustibile da rifiuto di qualità. Il movimento contrario alla volontà dell’Italcementi di bruciare nel forno della cementiera il Cdr, ha raccolto già oltre 500 firme di cittadini che si dicono contrari a questa eventualità. «Il Cdr inquina», dicono convinti, «ed è causa di malattie gravissime. Infatti gli studi conosciuti finora non assicurano l’innoquità delle emissioni dei forni dei cementifici che usano i combustibili da rifiuti». Alla protesta si associa anche la rappresentante sindacale Fials della Asl di Pescara Nicla Di Nisio che contesta un uso libero di questo tipo di materiale. A Scafa, fra l’altro, come fanno presente i consiglieri di opposizone Giampiero D’Ercole , Doriana D’Alimonte e Giovanni Tontodonati , «il Cdr dovrebbe usarsi come co-combustibile insieme con i vecchi pneumatici e il petcoke». «Questi due combustibili generano una miscela di inquinanti potenzialmente cancerogeni che sono alla base», sostiene D’Ercole, che di professione fa il medico, «dei numerosi tumori, malattie genetiche e malformazioni fetali verificatesi negli ultimi anni a Scafa e dintorni». «La sentenza del 12 dicembre 2008 della Corte di Giustizia Europea», conclude, «dice che il Cdr è un rifiuto che se bruciato crea danni alla salute e all’ambiente». Infine i consiglieri hanno nuovamente richiesto un consiglio comunale straordinario aperto anche ai cittadini. © RIPRODUZIONE RISERVATA -Walter Teti

5 commenti:

  1. RISOLUZIONE N. 50

    Al Presidente del Consiglio Regionale Dott. Avv. Nazario Pagano SEDE
    RISOLUZIONE URGENTE
    Premesso che
    • con Avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, n. 26 ordinario del 20.05.2009, si rende noto che l'Italcementi di Scafa ha fatto richiesta per avere l'autorizzazione all'utilizzo di rifiuti, 25.000 t./anno, quale combustibile per alimentare il forno di cottura;
    • l'Italcementi di Scafa è gia in possesso di autorizzazione per l'utilizzo di farine animali e pneumatici fuori usi, quali combustibili, per un totale di 12.000 t./anno;
    • questo combustibile da rifiuti non sempre è di accertata provenienza e di provata sicurezza della tipologia di rifiuti;
    considerato che
    • questa nuova possibilità di pericolo ambientale va ad aggiungersi ad una situazione ambientale, in Val Pescara, al limite della invivibilità (inquinamento terreni nei Comuni di Bussi e Bolognano, inquinamento idrico, presenza di mercurio nell'aria e nei terreni superiore alla norma, presenza di cave e miniere);
    constatato che
    • da recenti indagini sanitarie è stato rilevato un aumento importante di malattie rare, di problemi legati a distrofia muscolare e, soprattutto, di morti per patologie tumorali, nonché un aumento considerevole di tali patologie;
    considerato, inoltre, che
    • la Regione Abruzzo, con legge regionale n. 2 del 2008, ha provveduto ad introdurre, quale ulteriore strumento di indagine, la Valutazione di Impatto Sanitario (VIS) per la valutazione del rischio sanitario determinato da fonti di inquinamento ambientale;
    il Consiglio Regionale invita
    il Presidente e la Giunta Regionale
    ad intervenire affinché
    • venga sospeso il procedimento riguardante il Progetto dell'Italcementi di Scafa per l'utilizzo di combustibile da rifiuti, sino alla predisposizione delle Linee Giuda per la Valutazione di Impatto Sanitario al fine di sottoporre il progetto in questione al questo nuovo strumento di valutazione, onde prevenire qualsiasi rischio per la salute dei cittadini;
    • sia avviata una ulteriore indagine sanitaria sulla popolazione della Val Pescara in relazione alle molteplici situazioni di inquinamento ambientale e siano adottati provvedimenti per il superamento delle situazioni di emergenza, ambientale e sanitaria.

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  2. http://www.primadanoi.it/modules/bdnews/article.php?storyid=11753

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  3. Segnalato da Giovanni Tontodonati

    http://www.parmadaily.it/Notizie/Dettaglio.aspx?pda=CTT&pdi=35145

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  4. E se poi ci sta il "mescolone" ?

    http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2010/07/13/news/traffico-di-rifiuti-arresti-in-abruzzo-2162787

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  5. ho una grandissima idea.. nell'area italcementi demoliamo tutto e facciamoci un giardino botanico!! sii! oppure altra bellissima idea!! parco acquatico divertimenti JURASSY ACAPARK. altra idea!! centro benessere "SULF"MOMTEFLUS.. bella idea!!

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