venerdì 3 settembre 2010

NESSUNO è CONTRO I LAVORATORI DELL'ITALCEMENTI

IN QUESTI GIORNI DI SENSIBILIZZAZIONE DELLA POPOLAZIONE RIGUARDO AL TEMA CDR (COMBUSTIBILE DERIVATO DA RIFIUTI) SPESSO CI SIAMO TROVATI DIFRONTE ALL'ACCUSA DI VOLER FAR CHIUDERE IL CEMENTIFICIO E DI VOLER FARE PERDERE IL POSTO AI LAVORATORI,QUESTA E' UN ACCUSA INSOSTENIBILE PER CHI STA METTENDO IMPEGNO PER FAR DEL BENE AL PROPRIO TERRITORIO.

CHIEDERE CHE UN CEMENTIFICIO SI COMPORTI DA CEMENTIFICIO E NON DA INCENERITORE MASCHERATO NON SIGNIFICA ESSERE CONTRO NESSUNO!!!!

CHIEDERE ALL' ITALCEMENTI DI UTILIZZARE I PIU' ALTI STANDARD DI PRODUZIONE POSSIBILI NEL RISPETTO DELL'AMBIENTE NON SIGNIFICA CHIEDERE DI CHIUDERE!!!!!

A QUESTO PUNTO MI CHIEDO CHI ABBIA INTERESSE A DIFFONDERE UN IDEA SBAGLIATA RIGUARDO AL LAVORO CHE STA SVOLGENDO IL COMITATO, FORSE CHI HA INTERESSE A VENDERE I RIFIUTI?CHI HA INTERESSE A COMPRARLI?
NON STA A NOI RISPONDERE CREDO CHE LA POPOLAZIONE ED I LAVORATORI SIANO ABBASTANZA INTELLIGENTI DA CAPIRE CHE IL LAVORO DEL COMITATO NON E' ASSOLUTAMENTE CONTRO DI LORO IN UN PERIODO IN CUI TUTTI RISENTIAMO DI UNA FORTISSIMA CRISI,SPECIALMENTE NOI GIOVANI.

PERO' CI PIACEREBBE RIVOLGERE ALCUNE DOMANDE AI LAVORATORI:

AVETE CHIESTO ALLA VOSTRA AZIENDA QUAL'E' IL FUTURO DELLA PRODUZIONE DI CEMENTO A SCAFA?

AVETE CHIESTO PERCHE' CONTINUA AD APRIRE OPIFICI IN PAESI IN VIA DI SVILUPPO QUALI AD ESEMPIO INDIA E CINA E LE LORO AZIONI SONO SEMPRE ALTE (IERI 2 SETTEMBRE 2010 + 3,2 GRUPPO ITALCEMENTI ALLA CHIUSURA DELLE BORSE????? SIGNIFICA GUADAGNO PER LA ITALCEMENTI S.P.A) MENTRE VOI SIETE IN CASSA INTEGRAZIONE?

AVETE CHIESTO COSA ACCADE SE BRUCIANO CDR DATO CHE QUASI L'INTERO PROCESSO SARA' AUTOMATIZZATO (FATTO DALLE MACCHINE CON UNA SOLA CENTRALINA DI CONTROLLO?????)

SIETE SICURI CHE SIAMO NOI A MINARE LA VOSTRA SICUREZZA LAVORATIVA CHIEDENDO CHE IL CEMENTIFICIO NON BRUCI RIFIUTI?
O FORSE IL PROGETTO DI CHIUDERE L'AZIENDA ERA GIA' NEI PIANI DELL'ITALCEMENTI PERCHE' LO STABILIMENTO E IL COSTO DEL CEMENTO IN ITALIA E' PIù CARO CHE ALL'ESTERO E NON PER IL COSTI PROIBITIVI DEI COMBUSTIBILI MA BENSI' PER CONVERGENZE DI MERCATO?

8 commenti:

  1. E'il classico ricatto occupazionale delle aziende.

    Comunque è opportuno ricordare ciò che disse un operaio dell'ILVA(acciaieria)di Taranto una delle industrie più inquinanti d'Europa dove si riscontra un'alta percentuale di bambini con tumore, l'operaio disse: "meglio disoccupato che avere un figlio ammalato di tumore".

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  2. GRAZIE GIORGIO per il commento ma io preferisco dire..meglio occupati in una azienda sicura per operaio e bambino piuttosto che cassintegrato in una azienda inquinante per operaio,bambino,giovane e anziano no?
    Ci sono infinite possibilità basta riuscire a vederle....

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  3. "AVETE CHIESTO COSA ACCADE SE BRUCIANO CDR DATO CHE QUASI L'INTERO PROCESSO SARA' AUTOMATIZZATO (FATTO DALLE MACCHINE CON UNA SOLA CENTRALINA DI CONTROLLO?????)"

    Se passa il CDR lo posso controllare io da casa con internet.
    Non c'è bisogno di nessun posto di lavoro fanno tutto le macchine, un paio al massimo per prendersi la responsabilità se qualcosa non funziona

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  4. Se, e quando, avremo la possibilità di incontrarci, egregi di "Aria Nostra", magari vi parlerò di un aspetto molto particolare della vicenda "Italcementi - CDR" : quello esoterico.
    Buona vita.


    Il cavaliere della Majella

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  5. Su il centro (http://ricerca.gelocal.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2010/09/01/CC9CC_CC902.html) del 1 settembre il responsabile del servizio ambiente dell'Italcementi vanta le proprietà "miracolistiche" del CDR portando ad esempio gli impianti di Carlusco d'Adda(BG) e di Salerno affermando che: "le emissioni sono al di sotto dei severi limiti imposti dalla legge" (ricordiamo che i limiti di emissione di una cementeria sono meno restrittivi di un inceneritore).

    E' interessante spere cosa è successo nel comune di Carlusco d'Adda: fu pattuito un accordo tra i comuni del comprensorio e la Italcementi, questa s'impegnava a risarcire i comuni per l'inquinamento prodotto e per l'utilizzo dei caburanti alternativi (CDR) ma, arrivato il momento di saldare il conto la Italcementi manda tutt'all'aria dicendo che ha causa della crisi mondiale non ha i denari.

    L'Italcementi group (nel mondo) ha chiuso il 2008 con un utile di 272.200.000,00 euro. Spulciando il bilancio 2008 di Italcementi Italia si scopre che l'azienda non deve un euro di tasse allo stato anzi è in attivo di imposte per 7.600.000,00 € (cioè oltre a non versare imposte ha anche maturato un credito nei confronti dell'erario).. dal bilancio Italcementi infatti si legge Utile prima delle imposte € 26.900.000,00 .. utile dopo le imposte € 34.500.000,00!!!!! Incredibile.

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  6. Giorgio vedo che come me anche tu ti diverti a leggere i verbali delle assemblee degli azionisti dell'Italcementi...dovrebbero farlo tutti gli interessati in questione per non ritrovarsi come Carlusco d'Adda..basta andare sul sito e troverete tutta la documentazione che serve!!!!

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  7. Caro Consuelo, ricordiamoci che in Italia i bilanci delle s.p.a sono nella stragrande maggioranza non veritieri come disse la buonanima di Enrico Cuccia presidente di Mediobanca, quindi quei numeri dati prima possono essere in difetto sia per gli utili che per le imposte.

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  8. ...dimenticavo, per quanto riguarda il cementificio di Salerno aprite il link c'è da divertirsi:

    http://www.meetup.com/beppegrillo-273/messages/boards/thread/4369307?thread=4369307

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