martedì 7 settembre 2010

AZIENDE INQUINANTI SCAFA -ARPAT-

QUI PUOI VEDERE LE AZIENDE INQUINANTI DEL TUO TERRITORIO..BASTA INSERIRE REGIONE,PROVINCIA,PAESE..INSOMMA I DATI DEL TERRITORIO IN CUI SI RISIEDE...

ABBIAMO TROVATO I DATI DI SCAFA PURTROPPO SOLO RELATIVI AGLI ANNI 2002-2005 E RELATIVI SOLO AD ALCUNI TIPI DI EMISSIONI PERCHE' COME GIA' SAPPIAMO MOLTE DI QUESTE NON SONO MONITORATE PER CARENZA DI STRUMENTI ADEGUATI A FARLO.

http://isolapulita.over-blog.it/ext/http://www.eper.sinanet.apat.it/


5 commenti:

  1. Gli anni successivi 2007 e 2008 sono nel sito
    http://prtr.ec.europa.eu/

    Si scopre che rispetto agli anni precedenti hanno emesso, oltre alla CO2 e algli NOx, anche Ammoniaca e PCB.
    Da tenere presente che i dati riportati in questi registri sono autodichiarazioni delle aziende e si dichiara l'inquinante solo se superano certi quantitativi annui; se non sono riportati non signigfica che non vengono emessi in atmosfera.
    Se si va a vedere cosa dichiarano di emettere i cementifici che già utilizzano CDR ed altri "combustibili alternativi" c'è da rimanere inorriditi.

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  2. grazie anonimo per le ulteriori preziosissime informazioni!

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  3. Visto che il comune fa fare le rilevazioni della qualità dell'aria dall'ARTA ma poi le nasconde per "pudore", collegatevi al sito dell'ARTA abruzzo (link sotto)
    http://www.artaabruzzo.it/rete_rilevamento.php?id_page=11
    e si scopre che le analisi affettuate a Scafa nel 2005 e 2006 certificano che la qualià della nostra aria è giudicata PESSIMA; cosa che i nostri amministratori, anche ex di maggioranza ora all'opposizione e viceversa, queste informazioni le hanno, si sono giustificati asserendo che l'inquinamento è dovuto al traffico veicolare. Andate a confrontare questo dati con quelli di Pescara e vedrete che sono peggiori di una sua qualsiasi strada che ha un traffico cento volte superiore al nostro.
    Quindi ...
    N.B. nel periodo dei controlli funzionava anche il sansificio, come dire l'unione fa la forza.

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  4. Una proposta al comitato: "AriaNostra": Unitevi agli altri comitati sparsi per l'italia, qui sotto un elenco, più siamo meglio è, più siamo e più avremo forza per farci sentire


    Comitati contro
    Non si può vivere vicino a un cementificio: lo urlano quelli del Comitato popolare “Lasciateci respirare” (lasciatecirespirare.it) ai 3 cementifici, nel raggio di 5 chilometri, tra Monselice ed Este, nel padovano. Nel 2006 gli impianti -Cementizillo, Cementeria Radici e Italcementi- hanno buttato nell’aria 3.798 tonnellate di ossido d’azoto (3 volte quello prodotto dal traffico veicolare di Padova) e 2.677 chilogrammi di benzene. Solo i 2 cementifici di Monselice possono bruciare fino a 420mila tonnellate di rifiuti all’anno. A novembre, insieme ad altri comitati di tutta Italia, avevano indirizzato una lettera all’allora ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio chiedendo di intervenire sul problema del pet-coke e dei rifiuti nei forni dei cementifici. La mobilitazione per chiedere maggiore trasparenza rispetto all’inquinamento causato dai cementifici coinvolge anche l’associazione Valpolicella2000 valpolicella2000.it) di Fumane, in provincia di Verona), e l’associazione “Arianova” associazionearianova.it di Pederobba, Treviso, dove ci sono 2 stabilimenti della Cementi Rossi; il Circolo ambiente “Ilaria Alpi” e la Rete donne Brianza retedonnebrianza.org di Merone (Co); la Rete Lilliput di Isola delle Femmine www.isola-delle-femmine.135.it; il Comitato per la tutela ambientale di Gubbio-Ghigiano (cementifici Colacem e Barbetti).

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  5. grazie giorgio abbiamo già contattato lasciateci respirare quando stavamo creando aria nostra e ci hanno dato subito la loro disponibilità e comunque ci stiamo muovendo per contattare sia altri comitati nel territorio abruzzese (provincia di pescara in particolare)sia in tutta la nazione.

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